Le storie del cuore novembre

… ci sono storie che accompagnano la nostra vita,
storie belle, storie brutte, storie vere, storie di fantasia …
… storie che ci fanno ridere storie che ci fanno piangere …
E poi ci sono quelle storie che, qualunque sia la loro natura,
ci fanno pensare, riflettere, emozionare …
LE STORIE DEL CUORE … ogni mese una storia diversa vivrà con noi …

Novembre 2018

L’UOMO DELLE BOLLE DI SAPONE

Marta ogni mattina aveva l’abitudine, prima di andare a scuola, di portare il suo cane a fare una passeggiata.
Lungo il viale alberato incontrava sempre tante persone.
Chi, con passo veloce e lo sguardo nel vuoto, andava trafelato al lavoro.
Chi, approfittando della brezza mattutina, si lanciava in corse olimpioniche.
Chi, invece come Marta, godeva di quel momento sereno per affrontare al meglio la giornata.

Il suo cagnolino, un piccolo barboncino nano, non dava grandi problemi. Anche il suo spirito era tranquillo e beato. Si perdeva in mezzo all’erba alta ed usciva fuori bagnato dall’umidità notturna.
Marta inconsapevole dell’incontro che avrebbe reso particolare quella giornata, procedeva all’ombra dei platani .
Dietro una grande siepe di alloro profumato, si apriva una piccola piazzetta, circondata da piccole fontane, che rendevano ancor più piacevole quell’aria serafica.
Quella mattina, però, la piazzetta era già affollata più del solito.

Un capannello di persone aveva formato un semicerchio ed ogni tanto si sentiva un piccolo applauso.
Marta, incuriosita, prese in braccio il suo piccolo Fiocco, e timidamente si fece spazio tra le persone.
Un signore assai bizzarro, vestito con abiti colorati oltre ogni immaginazione, capelli arruffati e piccoli occhiali tondi, danzava al ritmo di una musica celestiale.
Ogni passo, accompagnato da quella musica così rassicurante, disegnava nell’aria un immagine soprannaturale.
La danza, la musica, l’aria frizzante del mattino non erano gli unici elementi che attiravano quegli sguardi assai stupiti.

Ogni passo, ogni nota, erano accompagnati da variopinte bolle di sapone, che fuoriuscivano dal nulla. Da quella giacca arcobaleno, dai pantaloni larghi e rossi, da quei capelli arancioni arruffati…da ogni lato uscivano bellissime bolle di sapone.
Marta affascinata, aprì la sua bocca in segno di stupore.
Bolle di sapone multicolori volteggiavano leggere nell’aria frizzante.

Il signore assai bizzarro, volteggiando e danzando le se avvicinò.
La sommerse di colori, di bolle gigantesche, di profumi e dolci sapori.
Ogni bolla aveva un sapore. Al caramello, al limone, al cioccolato e al pistacchio ed altri assai.
Il signore la guardò negli occhi e le chiese silenziosamente il suo amore.
Marta sentì arrivare quella richiesta audace, ma capì che l’amor che il signor chiedeva, non per lui era.
Amate il mondo, amate i fiori, amate ognuno con tutto il vostro cuore. Amate il cielo, il dolore e la fatica. Amate sempre fino allo sfinimento.
Marta, consapevole del grande impegno che le veniva richiesto, andò a cercare nel suo cuore ogni goccia di bontà. Donare. Donare. Donare.

Il signore comprese quel bel dono e avvicinandosi ancor di più le sfiorò il viso.
Prese poi la più bella bolla tonda e colorata, dal sapore dolce ed amaro insieme.
Fece il gesto di avvolgerla con amore, in un involucro, apparentemente inesistente.
Quell’amore assai donato avvolse come un regalo speciale quella bolla particolare.

L’uomo all’orecchio le sussurrò…
“Abbi cura dei tuoi sogni, ama sempre senza condizioni, vivi la gioia della vita”
“Ogni bolla è assai speciale, conservala sempre nel tuo cuore”

Claudio Santini

Le storie del cuore