Le storie del cuore settembre

Settembre 2018

IL RAGAZZO E IL PASSEROTTO

C’era una volta un ragazzo di 18 anni che non riusciva a fare conversazione, era spesso depresso, aveva i genitori separati e stava sempre a casa chiuso in camera a guardare dalla finestra.

Un giorno triste come tutti gli altri, dalla finestra, oramai consumata da tutti quei giorni passati a starci sopra con le braccia incrociate, entrò un bellissimo passerrotto variopinto e si poggiò sulle braccia incrociate del ragazzo.

Egli prima lo scacciò, muovendo le sue braccia di quà e di là, poi invece si fermò e riprese fiato dicendo al passero: “Non ti arrendi proprio mai vero?”
Il passero girò la testa confuso e poi con il suo beccuccio sottile fece come un sorriso al ragazzo.

Il ragazzo si impressionò però, mentre stava per urlare alla madre di andare a comprare la gabbia, il passero lo prese per il dito e lo portò fuori a comprare lui la gabbia facendolo uscire, per la prima volta dopo tanto tempo, dalla sua stanza.
Il ragazzo era fiero di sé per essere riuscito a fare i primi passi nel mondo fuori dalla sua cameretta.

Sei giorni dopo il ragazzo si svegliò e nella gabbia il passero non c’era più.
Egli capì che l’uccello variopinto e colorato era stato mandato a lui per riuscire a COLORARE nuovamente la sua vita troppo grigia e triste.

TUTTI NELLA VITA ABBIAMO IL NOSTRO PICCOLO E VARIOPINTO PASSEROTTO CHE VIENE A COLORARCI LA GIORNATA.

Sara Del Papa